Articolo su “Girco il canguro giraffa” – di Lucrezia Medici

Cari lettori, oggi la nostra Lucrezia Medici ci parla del meraviglioso albo illustrato “Girco il canguro giraffa” dell’autrice Marcella Manca, una storia grazie alla quale comprendere che la diversità non è un limite, ma un dono prezioso.

Trama

 

Girco è un cucciolo speciale, la cui nascita ha turbato le giraffe del villaggio: è infatti metà canguro e metà giraffa. Il suo carattere positivo e generoso, però, gli permette di affrontare la diffidenza dei suoi genitori-giraffa e l’atteggiamento di superiorità degli altri cuccioli. Presto Girco diventa consapevole che la sua unicità può portargli dei vantaggi sulle giraffe “normali”. Succede nella pallacanestro, sport in cui scopre di essere molto bravo dato che i suoi rocamboleschi salti gli consentono di portare sempre il pallone a canestro, ma anche quando la comunità si trova in pericolo a causa di un incendio e lui la salva coraggiosamente. La prontezza di spirito di Girco dà all’intero villaggio una lezione fondamentale: ognuno è speciale a suo modo e ha un suo specifico compito nella società in cui vive.

Un cucciolo che ci insegna di come la diversità sia un dono prezioso

 

Girco è un albo illustrato pubblicato dalla casa editrice Le Mezzelane.

Scritto da Marcella Manca, conosciuta per la saga de “La Biblioteca degli Angeli” sempre pubblicata dalla stessa casa editrice, e illustrato da Anna Rossi, che inaugura nel 2000 la sua carriera da illustratrice freelance con il suo primo albo illustrato “Il gioco delle foglie” (Paoline Edizioni).

Girco è un simpatico cucciolo che ha una particolarità rispetto agli altri suoi coetanei: è per metà canguro e per metà giraffa. Questo suo aspetto fisico non viene ben visto dalle altre giraffe e dagli altri cuccioli, perché considerato troppo diverso dal resto del branco.

Girco è un cucciolo che sprizza di gioia, molto generoso che ogni giorno cerca di rendersi utile e apprendere cose nuove: gli piace aiutare la mamma nelle faccende domestiche e, come tutti i cuccioli, ama giocare. Però, proprio per le sue differenze fisiche, il piccolo viene emarginato dal resto dei suoi coetanei e si ritrova a giocare a basket da solo…ed è proprio qui che Girco scopre di quanto sia bello essere unico, prendendo consapevolezza di quante cose lui può fare, rispetto agli altri suoi amiciProprio grazie alla sua unicità e al suo coraggio, un giorno Girco salverà la comunità delle giraffe da un terribile destino… In seguito a questo episodio, le giraffe guardano Girco con occhi nuovi, riconoscendogli di aver salvato il villaggio grazie alle doti che loro non potranno mai avere!

Marcella Manca si conferma ancora una volta una scrittrice versatile: con una scrittura frizzante e fantasiosa, ha caratterizzato benissimo ogni personaggio della storia, dando nomi divertenti che rendono ogni giraffa unica.

Anna Rossi, grazie alle sue illustrazioni, ha dato vita ai personaggi ideati da Marcella: i suoi disegni sono gioiosi, colorati e estremamente espressivi, esaltando le peculiarità di questa bellissima storia.